PhP56



Un quadro al giorno......o quasi!
A daily paint....or nearly so!
Un tableau par jour...ou presque!

mercoledì 9 gennaio 2013

Come conservare la pittura tra una sessione e l'altra.


Potrebbe capitarvi che il tempo rimanente per dipingere sia poco e quindi dovete rimandare al giorno dopo o oltre...quindi, come conservare il colore (magari una scala di grigi...) fino alla prossima sessione? ecco alcune possibili soluzioni ricavate da vari testi o testimonianze altrui.


  • congelare la pittura in un barattolo sigillato e messo nel freezer (per la notte o più): andrà tirato fuori qualche tempo prima di cominciare la sessione successiva.
  • sommergere il colore nell'acqua: basta che sia appena ricoperto. Funziona ovviamente con tavolozze non in legno: vetro, plexiglass, lexan, ecc...
  • avvolgere la pittura con la carta trasparente da cucina.
  • aggiungere un po d'olio di garofano alla pittura, ma potrebbe scurirne un pochino la tonalità....
  • qualcuno raduna tutto il colore assieme (della stessa tonalità!) e lo lascia così. quando lo riprende, toglie la pelle che si è formata ed usa il colore rimasto fresco.
Non so se fra questi ci sia un modo migliore di un altro.....ma vi consiglio di provare quello che più vi piace e magari, dopo ripensamento (eventuale) provarne un altro.

In commercio, ho trovato alcuni tipi di tavolozze con chiusura ermetica che possono fare al caso nostro. Alcune sono più destinate alla pittura acrilica (perchè hanno una spugna ed un foglio speciale per depositarvi il colore e mantenere l'umidità anche per diverse ore) ma togliendo la spugna possono benissimo essere utilizzate anche per l'olio. Di solito hanno una zona centrale libera (per mescolare i colori) ed alcuni alveoli intorno per mettervi i colori primari o altri. Ritagliando un foglio di tavolozza di carta (quelli usa e getta) e usandolo nella zona centrale, si evita di perdere tempo per doverla pulire la si può benissimo riporre in freezer per la notte e recuperare il giorno dopo o anche a distanza di più giorni.....

Eccone un esempio:


questo modello specifico esiste anche in grigio, cosa che permette di avere un miglior  contrasto del colore preparato. Non sono di facile reperibilità: in Italia poi, non ne parliamo. e' più facile trovarle in inghilterra e farsela spedire.....


venerdì 21 dicembre 2012

Luci sulla città di notte


Luci sulla città di notte.




Supporto/support: Tela, canvas, toile
Medium: olio, oil, huile

Dim. Support:  50   x 70  cm

Cornice/frame/quadre:   non, no, non

Senza vetro, no glass, sans vitre.


Disponibile, available, disponible.

 

Gesù


Gesù



Supporto/support: pannello telato, canvas on panel
Medium: olio, oil, huile

Dim. Support: 50 x 70 cm

Cornice/frame/quadre: 60 x 80 cm (legno, wood, bois)
Senza vetro, no glass, sans vitre.



Non disponibile, not available, pas disponible.

Geisha


Geisha





Supporto/support: pannello telato, canvas on panel
Medium: olio, oil, huile


 
Dim. Support: 25 x 70 cm

Cornice/frame/quadre:   30 x 75 cm (legno, wood, bois)

Senza vetro, no glass, sans vitre.



Non disponibile, not available, pas disponible.






domenica 16 dicembre 2012

Pulizia pennelli

Dopo vari tentativi di trovare una soluzione per pulire velocemente e a fondo i pennelli, ho finalmente scovato il mio prodotto!! Si tratta del White Spirit. Per ora l'ho rimediato solo nei negozi di belle arti, e non particolarmente a buon mercato..... Non saprei neppure come tradurlo (alcool bianco...?) e quindi chiedendone la disponibilità presso mesticherie o ferramente, mi guardano come ad un alieno... Qualcuno mi suggerisce l'acquaragia minerale, ma non ne ho certezza assoluta!!

Si trova disponibile (sempre parlando della mia esperienza nei negozi di Belle Arti) in botticini da 75 ml o da 500 ml....con sensibile risparmio in questo ultimo formato. Qualche negozio di restauro online lo propone anche in 5 Lt, ma essendo destinato ad un uso "diverso" non saprei dire se sia lo stesso prodotto, o uno dei due un derivato dell'altro.....

A prescindere da tutto....il prodotto (come l'ho trovato) è veramente utile.

Versatene qualche centimetro in un contenitore di vetro (con tappo a chiusura stagna) e tenetelo sempre a portata di mano anche durante la seduta di pittura perchè è utilissimo anche per pulire un pennello che dovete riutilizzare con un altro colore. Pulire il grosso del colore con uno straccio (o carta) e inzuppare il pennello nel white spirit agitando le setole (non andate troppo vicino al deposito: rischiereste di sporcarlo invece che pulirlo!!); asciugare con uno straccetto pulito. Anche se dovesse rimanere un po di prodotto sulle setole, non sarebbe un problema in quanto si tratta sempre di un solvente: il prodotto asciuga rapidamente, ma se dovete usare il pennello appena pulito per sfumare o altro, consiglio di sceglierne un altro.
Il colore che viene staccato dalle setole, col tempo si deposita sul fondo del contenitore, lasciando il liquido trasparente come d'origine....lo si può a questo punto travasare in un altro contenitore, filtrandolo: un po di garza andrà benissimo. La parte pesante rimarrà principalmente nel primo contenitore che potrà essere pulito con acqua corrente, e reimpiegato per il prossimo travaso.

Considerati i costi dei pennelli di buona qualità, vale la pena scegliere un prodotto che li mantenga puliti senza rovinarne le setole.....

Un altro prodotto (in abbinamento!!) è un sapone della Da Vinci, che serve a togliere sia il colore che i residui dei solventi utilizzati per togliere il residuo tra le setole, ma che non sgrassa sempre al 100%.
Il sapone (ha un profumo molto buono...) esiste  in due forme: tondo e con scatola richiudibile, oppure nella forma rettangolare tradizionale e senza scatola....ma non credo sia un problema!!


Un altro metodo, visto su "disegnoepittura.it" di Salvatore D'angelo, è di preparare due contenitore in cui mettere in uno, metà olio e metà trementina, e nel altro, solo olio (di lino o altro per la pittura), procedendo col tirare via il grosso del colore rimasto su pennello con uno straccio, e quindi passarlo nel primo contenitore con la mistura....asciugare con straccetto per asportare il residuo, e continuare col togliere i residui passando il pennello nel contenitore con solo olio, e asciugarlo con straccio.

lunedì 26 novembre 2012

Cagliostro: acciaio e vetro

Cagliostro- San Leo.

Scultura in acciaio e vetro dipinto a gran fuoco.
Opera eseguita a 4 mani: Angelo Fantoni (acciaio) ed io (vetro).



Esposta per la prima volta nel 2007 (se ricordo bene) proprio a San Leo.....

Ecco un ingrandimento di Cagliostro:

 
Quest'anno, è tornato a San Leo per un mesetto (tra giugno e luglio).