PhP56



Un quadro al giorno......o quasi!
A daily paint....or nearly so!
Un tableau par jour...ou presque!

venerdì 26 aprile 2013

Volto incappucciato


Volto incappucciato






Supporto/support: pannello telato, canvas on panel

Medium: olio, oil, huile.

Dimsupport:  40 x 30 cm (support)

Cornice/frame/quadre:  x  cm (legno, wood, bois)
Senza vetro, no glass, sans vitre.


Disponibile, available, disponible.

venerdì 5 aprile 2013

Creare un colore

Sarà anche inutile scrivere queste  righe, ma sono sempre alla base di quelle poche raccomandazioni che possono aiutare a far risparmiare tempo e denaro......


Quando cercate una tonalità e per far ciò avete necessità di mescolare diversi colori fra di loro (soprattutto se utilizzate una tavolozza limitata a pochi colori) non cominciate con grosse quantità: rischiate di dover aggiungere colore su colore per raggiungere il vostro obbiettivo e ritrovarvi con tanto di quel colore (sempre che il risultato sia immediato!!!) da pitturare casa!!

Per esempio, se nella vostra mescola c'è il bianco, iniziate dal colore schiarire al quale aggiungerete il bianco: facendo l'inverso, si rischia di doverne aggiungere, aggiungere....e ritrovarsi con quel mucchio di colore di cui si diceva prima. Nel caso capitasse, NON c'è bisogno di "sprecare"....se ci accorgiamo che ciò "potrebbe" accadere, togliamo una parte della mescola che stavamo lavorando, e continueremo a cercare la nostra tonalità. Inoltre (lo so!! non si cominciano le frasi con inoltre...ma non mi veniva) se la nostra ricerca dovesse andare male (cioè aggiungere un colore che ci scosti completamente dal nostro obbiettivo) potremmo sempre ripartire prendendo un'altro po del mucchietto di prima, e ricominciare da li!!

Quindi, in pratica, facciamo sempre in tempo ad aumentare le nostre quantità: una volta trovata la strada, è facile ripetere le operazioni per ricreare la nostra tonalità. Conviene comunque sempre farlo subito, per evitare che parte del processo ci sfugga di mente....eh si...capita!!!

Se poi vi avanza del colore (o per quantità o per fine sessione) si potrà sempre ricorrere ad uno dei rimedi descritti qui.





Usate la spatola per mescolare e aggiungete olii, trementina, Liquin, ecc....dopo aver raggiunto la vostra meta, e.....soprattutto aggiungeteli solo nel mucchietto che intendete utilizzare durante la sessione: meglio suddividere ancora il nostro colore/tonalità e riuscire a mantenerlo fresco, che doverlo buttare e dover rifare tutto ex novo. Se usate acceleratori (tipo il Liquin, p.e. o altri olii che aiutano all'essiccazione) il vostro mucchietto tenderà ad indurirsi e quindi ad assere inutilizzabile per le successive sessioni di pittura.

giovedì 4 aprile 2013

Scatola porta tubetti olio

Oggi, mi sono deciso ad organizzare meglio quei pochi tubetti che uso. Ma, l'ho fatto principalmente per sistemarli in modo verticale ed ovviare a quelle odiose perdite di olio, soprattutto d'estate, anche se i tappi sono ben chiusi...

Pochi soldi (importante oggi!!) e un po di manualità.
Ho preso una scatola in legno porta bottiglia: di quelle Magnum, da 1,5 Lt. che hanno misure di 12 x 42 cm interne circa. (con circa 8 euro si portano a casa: la mia era addirittura già dipinta di nero)

Dal falegname mi sono fatto tagliare del compensato da 4 mm di spessore per costruire la rastrelliera a lisca di pesce.


Come si vede nella foto, abbiamo due divisori lunghi e otto corti, per formare 9 x 3 caselle di circa 4 x 4 cm cad.
L'altezza utile della scatola è di quasi 12 cm e quindi ci possono stare tubetti anche di 60ml avendo cura di piegare la parte inferiore del tubetto stesso di mezzo giro.


Ecco una vista da sopra della sistematizzazione dei miei colori abituali: si può notare che nel coperchio ho incollato un cartoncino (300 gr da acquerello) sul quale sto aggiungendo man mano una pennellata del colore che inserisco nella scatola.


 Aspetto finale della scatola.

Trovando altre scatole, si potrebbero aggiungere scomparti anche per altre cose, quali: olii, pennelli, o spatole....ma questa è un'altra storia!




venerdì 22 marzo 2013

Supporto tavolozza di carta (oltre a pennelli e scodellini)

Non sapete dove poggiare pennelli, e magari neppure dove attaccare gli scodellini o ancora il blocco di carta che funge da tavolozza? sul tavolo c'è già il cavalletto? oppure il cavalletto è a tre piedi e tutta questa roba non può starvi sopra? ecc.....

Bene!! Un foglio, una matita ed un righello...tanto per cominciare! Due misure (quelle del blocco di carta) e si può già partire a progettare il nostro supporto.
Una volta stabilite le misure, si passa al riporto del progetto su cartoncino, che si provvederà a piegare con le angolazioni che finali che desideriamo: faciliterà il lavoro a colui che dovrà tagliare e piegarvi la lamiera.
Se non avete troppa manualità fattegli fare anche fori e taglio.....

Come materiale, ho scelto una comunissima lamiera da 12/10 (1,2 mm) ma si può anche calare ancora di spessore perché non dovrà sopportare chissà che peso!!
Nella parte in cui si colloca il blocco, ho fatto fare solo una piega (quella in fondo che, se tenuto inclinato il supporto, non farà cadere il blocco stesso). Le due battute laterali non sono indispensabili, ma se le vorrete dovrete aggiungere due angolari, in quanto la piegatrice non riuscirebbe a farveli! Esistono dei profili d'alluminio di circa 1 cm che potranno fare al caso vostro: un po di colla rapida o silicone faranno benissimo l'affare per fermarli.

Ho dato alla parte porta pennelli una inclinazione diversa rispetto alla parte in cui fissare gli scodellini, questo per mia comodità. I fori della parte porta pennelli, più andranno vicino al bordo posteriore, e più saranno dritti: questo, perché se dovessero avere troppa inclinazione, potrebbero darvi fastidio nel uso della tavolozza!!

Ecco il risultato finale in verniciatura (se proprio proprio....) e senza piede (ancora) d'appoggio. Per quanto riguarda quest'ultimo, ho già un progetto, ma sarà per un'altra volta.......





Il porta pennelli (che servirebbe solo per i pennelli in uso!!) ha diversi buchi (a discrezione) e di diverse misure, in quanto a seconda del tipo e/o della taglia degli stessi, cambia il diametro del manico. Sono andato da 6 a 10 mm ca.



Gli scodellini (ovviamente) sono quelli comuni e potrete utilizzarli qui come altrove: ricordarsi solo di tagliare la lamiera della larghezza necessaria ad ospitare gli scodellini che intenderete mettervi, in quanto non tutti hanno le medesime dimensioni!!! Qui, ho utilizzato due scodellini di piccola taglia....e quindi ho lasciato 8 - 9 cm.

NB: se siete mancini o avete l'abitudine di tenere le cose a sinistra, pensate eventualmente a invertire la posizione degli scodellini, e quindi fare il taglio a sinistra e non a destra.....




Ed ecco il risultato finale.....


NB: la pendenza che potete notare nel piano porta pennelli/scodellini, NON era voluta......è la piegatrice che era un po...starata!!!!

Aggiornamento foto con piede:


Il piede è stato fissato su un porta vaso con ruotine che avevo li da tempo inutilizzato......

martedì 5 marzo 2013

Astuzie: separatori/distanziali per trasporto tele....bagnate.

Sul web ho trovato un accessorio che per alcuni potrebbe diventare una risorsa....soprattutto per chi dipinge fuori (in plein air) o abbia bisogno di trasportare tele non ancora asciutte da un luogo ad un altro.
Si tratta di un kit composto da 4 pezzi che vanno montati sui bordi di due tele identiche (come misure) messe faccia a faccia: cioè con le parti dipinte rivolte una verso l'altra. Ma forse e' meglio una foto che mostri l'accessorio montato.....
Eccolo: foto 1



Ed ecco il kit: foto 2:





Bene. Spero possa essere utile a qualcuno.

giovedì 21 febbraio 2013

Ciliegie con foglie.


Ciliegie con foglie






Supporto/support: Carta, paper, papier
Medium: olio, oil, huile.

Dimsupport:  13.5 x 25 cm (solo carta, only paper, seulement le papier)

Cornice/frame/quadre:  x  cm (legno, wood, bois)
Con vetro, with glass, avec vitre.


Disponibile, available, disponible.

martedì 19 febbraio 2013

3 ciliegie

3 ciliegie.





Supporto/support: carta, paper, papier.
Medium: olio, oil, huile.

Dim.: 15 x 19.5 cm (solo la carta, only paper, seulement le papier)

Cornice/frame/quadre: 25 x 35 cm (legno , wood , bois)
Con vetro, with glass, avec vitre.


Disponibile, available, disponible.

lunedì 18 febbraio 2013

4 ciliegie

4 Ciliegie.











Supporto/support: carta, paper, papier.
Medium: olio, oil, huile.

Dim.: 14 x 25 cm (solo la carta, only paper, seulement le papier)

Cornice/frame/quadre: 25 x 35 cm (legno e doratura, wood and gold, bois + dorure)
Con vetro, with glass, avec vitre.


Non + disponibile, not available, plus disponible.

mercoledì 9 gennaio 2013

Come conservare la pittura tra una sessione e l'altra.


Potrebbe capitarvi che il tempo rimanente per dipingere sia poco e quindi dovete rimandare al giorno dopo o oltre...quindi, come conservare il colore (magari una scala di grigi...) fino alla prossima sessione? ecco alcune possibili soluzioni ricavate da vari testi o testimonianze altrui.


  • congelare la pittura in un barattolo sigillato e messo nel freezer (per la notte o più): andrà tirato fuori qualche tempo prima di cominciare la sessione successiva.
  • sommergere il colore nell'acqua: basta che sia appena ricoperto. Funziona ovviamente con tavolozze non in legno: vetro, plexiglass, lexan, ecc...
  • avvolgere la pittura con la carta trasparente da cucina.
  • aggiungere un po d'olio di garofano alla pittura, ma potrebbe scurirne un pochino la tonalità....
  • qualcuno raduna tutto il colore assieme (della stessa tonalità!) e lo lascia così. quando lo riprende, toglie la pelle che si è formata ed usa il colore rimasto fresco.
Non so se fra questi ci sia un modo migliore di un altro.....ma vi consiglio di provare quello che più vi piace e magari, dopo ripensamento (eventuale) provarne un altro.

In commercio, ho trovato alcuni tipi di tavolozze con chiusura ermetica che possono fare al caso nostro. Alcune sono più destinate alla pittura acrilica (perchè hanno una spugna ed un foglio speciale per depositarvi il colore e mantenere l'umidità anche per diverse ore) ma togliendo la spugna possono benissimo essere utilizzate anche per l'olio. Di solito hanno una zona centrale libera (per mescolare i colori) ed alcuni alveoli intorno per mettervi i colori primari o altri. Ritagliando un foglio di tavolozza di carta (quelli usa e getta) e usandolo nella zona centrale, si evita di perdere tempo per doverla pulire la si può benissimo riporre in freezer per la notte e recuperare il giorno dopo o anche a distanza di più giorni.....

Eccone un esempio:


questo modello specifico esiste anche in grigio, cosa che permette di avere un miglior  contrasto del colore preparato. Non sono di facile reperibilità: in Italia poi, non ne parliamo. e' più facile trovarle in inghilterra e farsela spedire.....