Per supporto, intendo ovviamente sia la tela, che il pannello telato, la tavola di legno o la carta...e forse qualche altro supporto che in questo momento non mi viene in mente!!
Ci sono opere che necessitano di schizzo a priori, e quindi il problema non si presenta...ovvio!! Anche un astratto - parlando di astratto istintivo - non ha bisogno di bozzetto: è la mano a guidare la spatola o altro mezzo per depositare il colore sul supporto. Se parliamo di metodo "alla prima" allora potremmo anche iniziare a parlare di schizzo, ma (rispetto ad altri metodi, come vedremo dopo) andrà per forza eseguito a mano libera, o mal che vada con l'ausilio di una "griglia" (vedi vecchia illustrazione in merito):
Quando invece cominciamo a parlare di natura morta, o soggetti complessi (anche panorami) ecco che si presentano varie possibilità......
Riprendiamo l'esempio nell'immagine sopra e diciamo che a quei tempi la fotografia non esisteva ancora, ma oggi ci può venire in aiuto: creiamo la nostra griglia sulla fotografia e quindi sulla tela ed iniziamo a riportare ogni tratto presente nei riquadri creati sulla foto all'interno dei corrispondenti quadretti della tela. Finito il disegno, si cancellano le linee guide dei quadretti, si aggiusta il disegno così fatto per migliorarne la visione totale, e quindi si fissa con un fissativo per grafite, o se volete spendere meno con lo stesso risultato, utilizzate della lacca per cappelli!! Come massima, dico solo che il numero di quadretti sulla (sia X che Y) devono essere identici a quelli eseguiti sul modello: se per esempio, il modello è stato suddiviso in 10 x 23, anche il supporto dovrà essere suddiviso con i medesimi valori. Altra cosa, se il modello è quadrato, anche il supporto lo sarà.... (per ulteriori info in merito, cercare sul web).
Uno strumento chiamato compasso proporzionale (proportional divider) può benissimo essere utilizzato ancora oggi per tracciare le linee principali del nostro disegno: lo strumento consiste in un compasso a 4 punte con un centro mobile che - a seconda di dove lo si colloca - creerà un ingrandimento (o rimpicciolimento) del originale.
Altri, s'ingegnano con carta copiativa (esiste anche quella di GRAFITE fatta apposta!!) ed altri ancora usano invece la tecnologia......il proiettore, l'episcopio o macchine infernali che attraverso lenti servono a riportare il soggetto sul nostro supporto!! Ho addirittura visto una "app" per l'Ipad che serve a questo!!
Scegliete il metodo che volete, anche se il disegno a mano libera rimane un saldo principio dell'arte in generale.
Fatto il disegno e fissato sul supporto, siete pronti per partire col colore!!
C'è però chi non si ferma al disegno a matita!!!!
C'è chi non fissa la grafite (facciamo quindi un passettino indietro) ma ripassa il disegno (magari migliorandone alcuni aspetti) con pennino ed inchiostro di china. Mentre si ripassano i contorni, si creeranno anche le ombre più forti (ma non solo) per dare già al nostro schizzo un volume, una profondità che servirà come traccia per tutto il resto del lavoro....